Sono andato pensando che fosse
una gara Csain visto che era nel calendario della Coppa d’Inverno di Ciclocross
targata appunto Csain ed invece mi sono trovato mio malgrado dentro ad una gara
dell’Acsi Varese, cioè i diretti rivali dell’amato Master Palzola.
Ma nemmeno il tempo di scoprire
di aver “tradito” a mia insaputa il Palzola che rivedo le stesse facce di tutti
i sabati del Palzola. Tutti ma proprio tutti i soliti più alcuni sconosciuti,
penso piemontesi Csain ed altri 4 gatti dell’Acsi Varese. Ma la parte del leone
l’hanno fatta certamente quelli del Palzola, anche nei podi.
Quando mi hanno chiesto i 12 euro
per l’iscrizione ho capito che ero ancora nella gabbia dell’Acsi ma ormai ero
li e sig! … 36 euro in 3 (con moglie e figlio) e ci siamo buttati anche noi
nella mischia.
Comunque location da favola,
tracciato bellissimo, duro ma STUPENDO !!! Il tratto sulla spiaggia mi ha fatto
tornare in mente la mitica Roc d’Azur e la rampa successiva spezzava le gambe anche
ai più forti.
La spiaggia di cui parlo è quella
di Guree, cioè il mito, frequentata per balneazione già nel ‘700 dai ricchi
milanesi, la più famosa spiaggia del Lago Maggiore.
Gradevole the caldo a profusione
con panettone spalmato di marmellata all’arrivo ma la vera sorpresa è arrivata
al momento delle premiazioni.
Non possiedo una fotocamera con
il grandangolo quindi questa volta non posso allegare la foto di tutti i
prodotti della premiazione che non sono riuscito a far stare tutti insieme sul
tavolo della cucina.
A dispetto della tradizione
“stitica” delle premiazioni in terra lombarda (almeno fino a qualche anno fa
quando frequentavo la provincia varesina per il Master che ora non fa più tappa
in questi luoghi), sabato a Monvalle invece è stato un tripudio di opulenza.
Pasta (della Barilla), biscotti (della
Balocco), merendine (del Mulino Bianco), Energade originale, passata di
pomodoro, varie buste di integratori, miele, cuffiette stereo per cellulari,
asciugamano di spugna, paracollo tecnico, borraccia, scatola di fagioli
borlotti, buono sconto per negozio di ciclismo, un cartone di latte fresco e
forse mi sono dimenticato ancora qualcosa. Ma la chicca arriva ora: tutti
questi prodotti erano contenuti in una borsa zaino da palestra facente parte
integrante del premio !
E tutto questo per i primi 10 do
ogni categoria. Cioè io che sono arrivato ultimo di 50 gentelman giustamente
non ho avuto diritto a cotanta abbondanza ma mio figlio secondo, mia moglie
nona e il mio amico Claudio decimo nelle loro categorie hanno potuto godere
pienamente del loro premio.
Ecco, dopo la delusione di
Tornaco, avevo promesso di raccontare le premiazioni di Monvalle. Questa è la
mia cronaca e devo ammettere che sabato gli organizzatori hanno lavorato bene
facendo onore alla bellezza dolce della location che la natura ha donato a
questo luogo.