Stamattina sono tutto
rotto e devo pure andare in ufficio. Sono appena uscito da un tranquillo
weekend di paura … cioè di fatica ! Era da tanto tempo (anni) che non facevo
due gare in due giorni di fila e devo dire che è stata dura. Va bene che dovevo
smaltire il pranzo di Natale ma forse ho smaltito anche le riserve.
Per alcuni amatori del
ciclocross è normale fare la gara al sabato e anche alla domenica ma io non
sono abituato a questi ritmi e ora dovrò fare qualche giorno di assoluto riposo
per riprendermi prima di domenica per il Campionato Regionale.
Inoltre devo notare che
mentre gli altri miei compagni di avventura della Iride ottengono significativi
miglioramenti ad ogni gara io invece veleggio sempre nelle ultime posizioni
della classifica.
Roberta
infatti sabato a Borgo d’Ale ha lasciato alle spalle ben 4 donne e Claudio
Signor domenica a Vigliano ha ottenuto la prestigiosissima quinta posizione
nei Gentleman 2, due risultati storici per loro.
Un capitolo a parte è da
dedicare ai Debuttanti.
Ballini Simone è
sempre una spanna sopra gli altri ma dietro la lotta è durissima.
Sabato un ottimo Barbotti
Jacopo ha avuto la meglio su Moisello Matteo che ha tenuto botta
fino alla fine concedendo a Jacopo appena una cinquantina di metri di vantaggio
costanti. Borella Biagio invece, attardato da un malefico rametto che si
è infilato proprio nelle rotelle del cambio posteriore, ha dovuto fermarsi per
risolvere il problema ed estrarre il corpo estraneo dagli ingranaggi e non ha
avuto più la forza e lo stimolo di rientrare sui due davanti. Dietro di lui
arriva Binello Gioele che sfoggia una bellissima Colnago nera di gran
classe ma sembra non avere ancora la gamba per stare con gli altri. Sembra
proprio che Jacopo ormai abbia recuperato in pieno la forma dopo la parentesi
dell’infortunio.
Domenica invece la
situazione si ribalta, dietro il solito Ballini Simone si scatena Borella
Biagio, forse ancora incazzato dal giorno precedente, conduce una gara
tutta all’attacco, un ritmo che inizialmente gli altri non riescono a tenere.
Seguono Barbotti Jacopo con alle costole Gelli Michele. Moisello
Matteo invece paga il suo turno con la sfortuna che le procura un guaio alla
catena della sua mountain bike che salta in continuazione (probabile complice
una zolla di erba nel pacco pignoni) e le impedisce di spingere come vorrebbe.
Anche a Gelli Michele cade la catena al primo giro e perde momentaneamente
contatto da Jacopo ma, facendo leva sulla sua grande esperienza, rimonta il gap
superando il suo diretto avversario e si lancia all’inseguimento di Biagio.
Jacopo sembra pagare lo sforzo del giorno prima e, colpito dai crampi, non
riesce a reagire all’attacco di Michele.
La gara è emozionante
per i papà che si trovano a bordo pista. Maurizio Borella e Salvatore Gelli
urlano consigli ed incitamenti e passano la borraccia ai due figli. Michele si
avvicina sempre di più e ad un giro dal termine l’inseguimento ha successo e i
due si trovano appaiati e conducono tutto l’ultimo giro appiccicati. Dopo tanti
anni Biagio e Michele si ritrovano a lottare per una posizione in classifica
come quando erano bambini i primi anni da Primavera. Biagio e Michele sono
cresciuti insieme nel Master, estati e inverni passati a scorrazzare per i
prati del Master con la bici, poi Michele è passato nei Debuttanti e, dopo
qualche anno, ha abbandonato un po’ le corse. Poi è rientrato ma decisamente
sotto tono all’ultima prova di Gravellona Lomellina di cui deve aver letto la
mia cronaca che le deve aver dato lo stimolo giusto e infatti oggi rientra alla
grande competitivo più che mai. Ora che anche Biagio è passato nei Debuttanti,
rieccoli appaiati come un tempo a faticare sul campo. All’ultimo ostacolo Michele
sfodera tutta la sua tecnica e stacca Biagio quei pochi metri che le consentono
di arrivare in solitaria all’arrivo senza portarsi lo scomodo avversario sul
rettilineo della volata che avrebbe favorito Biagio forse più velocista.
Anche dietro la lotta
per il quarto posto è serrata e ripropone il duetto del giorno precedente.
Matteo infatti, nonostante il guasto alla catena, si avvicina pericolosamente a
Jacopo che però, racimolando le ultime forze rimaste, riesce a difendere la
posizione fino all’arrivo.
Domenica ai Regionali la
sfida più avvincente sarà senz’altro quella dei Debuttanti, infatti
tutti possono vincere, non esiste un pronosticato come per le altre categorie.
Escludendo Ballini che è lombardo avremo Jacopo il “turbo”, Biagio il “diesel”,
Michele il “tecnico”, Matteo “gamba lunga” e mettiamoci pure anche la “pulce”
Gabriele (Miazza) che quando è in giornata fa tribulare tutti. 5 ragazzini
piemontesi fortissimi, tutti di pari livello, non ci permettono di fare
pronostici su chi indosserà la maglia del Piemonte. Tutti belli e forti, di
gamba e di carattere, la meglio gioventù.