Caro Gianluca,
sei stato fin troppo bravo,
corretto, educato e … tranquillo.
Io ormai con certa gente
prepotente mi sono stufato di essere corretto e li mando direttamente a fare in
… anche perché HO PAGATO come loro l’iscrizione alla gara “AMATORIALE” e quindi
ho i loro stessi diritti a percorrere il tracciato dove e come più mi aggrada.
Di sicuro non mi sposto più nella
parte brutta per far passare questi “asini” e tantomento mi fermo. E se alzano
la voce gli rispondo a tono e mi segno il numero di pettorale e poi all’arrivo
li vado a cercare con un bastone, tanto la lepre si prende senza correre e ti
garantisco che con i piedi per terra non fanno più tanto i gradassi, infatti va
sempre a finire che mi trovo davanti dei vecchi imbecilli che cercano di giustificarsi
del loro comportamento improprio e fanno quasi pena.
Stà pur certo che se erano i
Campioni del Mondo non erano li a fare la gara con noi ma erano da un’altra
parte.
Quelle sono povere persone
frustrate che a casa la moglie li tiene a comando e quando la domenica mattina
aprono le gabbie sfogano in quel modo i loro sentimenti repressi.
Certamente il loro comportamento
rovina l’ambiente udacino che al contrario dovrebbe agevolare et privilegiare
l’aspetto AMATORIALE dell’agonismo e penso che in questo i giudici ogni tanto
potrebbero anche intervenire a calmare i bollenti spiriti al prepotente di
turno magari sanzionando qualche bella squalifica.
La cosa più brutta e fastidiosa è
quando questi episodi succedono (e succedono!) nei confronti dei bambini
Primavera perché finchè succedono a noi abbiamo anche lo spirito e la forza di
rispondere a tono e di spingere nel fosso chi ci stà prepotentemente
importunando ma quando succedono ai bambini, che sono il nostro futuro, la
situazione è più grave se non paradossale. Come può pensare l’UDACE di tenere
in seno degli imbecilli prepotenti che con il loro comportamento scoraggiano
l’avviamento ad un sano agonismo amatoriale la categoria più debole e bisognosa
di preotezione come i Primavera? Non proteggere e non stimolare i Primavera
significa il declino.
Ma possibile che l’UDACE non se
ne rende conto?
UDACE, se ci sei, batti un colpo!
Sanziona gli imbecilli e proteggi le categorie più deboli, i giovani e le
donne, privilegia i cicloamatori meno forti che sono il tuo grande serbatoio di
tessere.
Caro Gianluca sono contento che
hai sollevato il problema e ti ringrazio.
Tieni duro e rispondi a tono e
vedrai che abbassano le ali e poi magari l’UDACE farà la sua parte.
Ci vediamo a Fontaneto.
PRECISAZIONI
Dopo le mie posizioni espresse
nella solidarietà a Gianluca Crolla Gianolio ritengo opportuno fare dei
doverosi chiarimenti al fine di non creare spiacevoli equivoci e
fraintendimenti.
Il mio pensiero NON vuole
assolutamente identificare le persone maleducate con alcune categorie di
cicloamatori più anziani. Anche io, Getleman alla soglia dei 50 anni, sono
anziano, ma ritengo che la maleducazione non abbia età.
Gli imbecilli, per fortuna pochi,
si trovano in ordine sparso in TUTTE le categorie e di solito non arrivano mai
primi e nemmeno secondi ma molto più in giù.
Anzi, molti fortissimi
cicloamatori che occupano solitamente le prime posizioni delle classifiche sono
educatissimi e dei veri campioni, quando ti sorpassano passano nella parte più
brutta del tracciato, non fanno alcun rumore, e chiedono sempre “per favore”.
Tanto dovevo per rispetto ad
alcuni vigorosi “anziani” di cui da sempre nutro grande stima ed ammirazione
ritenendoli un esempio per le nuove generazioni.