Bevagna (210 m. slm)-Assisi (506 m. slm)
Bevagna (210 m. slm)-Montefalco (473 m. slm)
dislivello complessivo: 559 metri; circa 65 Km percorsi
Alla vigilia del Convegno di
Symbola che si terrà domani qui a Bevagna, a cui sono stato invitato per tenere
la relazione di apertura, durante la pausa del pranzo mi godo un’ultima uscita
in bici nella piana alluvionale umbra.
Raggiungo Assisi da Bevagna, percorrendo
a velocità sostenuta una serie di stradine secondarie, passando per Cannara, affrontando
poi a buon ritmo la salita molto pedalabile fino alla città di San Francesco.
Il paesaggio è splendido e poco importa che vi sia un caldo torrido che mi
porta anche oggi a spendere molti euro in bottigliette di acqua e bevande
assortite. L’entusiasmo è alle stelle e, forse protetto dai numerosi santi
locali (Benedetto da Norcia, Rita da Cascia, Francesco e Chiara da Assisi,
ecc.), mi sorprendo insolitamente coraggioso nello scalare rampe al 20% con
frequenti surplace – io che non ho
proprio equilibrio – nei vicoli della città intasata dai turisti, fin che non
raggiungo la rocca di Assisi. Sceso in piazza mangio un paio di panini prima di
far ritorno completamente disidratato a Bevagna.Ma non è tutto. Decido di fare anche una puntata fino a Montefalco, terra di grandi vigneti, e proseguo la mia corsa nella campagna e tra le colline. Una rampa al 15% sotto un sole cocente rischia di tramortirmi a pochi chilometri dalla meta ma sono in stato di grazia e sopravvivo. A Montefalco mi spingo addirittura ad acquistare in un bar, oltre ad acqua minerale in abbondanza, anche una lattina di Redbull: quasi una droga per me. Rientro in albergo a velocità supersonica tra filari di vite e olivi secolari, appena in tempo per accendere il televisore. Dal Tour de France arrivano però cattive notizie: pare che Riccò non si sia accontentato di una lattina di Red Bull…
Marco Fortis