L’anno prima del duemila è stato
contrassegnato da una grande stagione ciclistica per la IRIDE MTB.
Mi aspetto qualche cosa in più dagli
“stradisti” il prossimo anno. Ma con lo scalatore Fortis pienamente recuperato
dall’infortunio, lo sprinter Brunetti in piena forma, il passista Rastellotti
S. con almeno 20.000 Km. nelle gambe, il veterano Borgatta con la nuova bici ed
il campione ‘99 Pozzi con la voglia di riconfermarsi, avremo certamente una
stagione di fuoco anche per la bici da strada.
Il settore MTB invece mi è sembrato già molto
attivo, i soliti vecchi vengono riconfermati ai vertici della classifica a
punti ma ci sono alcuni giovani emergenti che incalzano a grandi passi
(Rinaldi, Sogni, Beltrame e Mazzetti ... gli ultimi due non più tanto giovani
per la verità).
I cicloturisti battono un pò la fiacca, del resto
l’attività cicloturistica è stata un pò messa da parte da tutti ... e forse
questo è un errore comune dei cicloamatori che, pervasi dallo spirito
agonistico, abbandonano troppo spesso le uscite tranquille e piacevoli in
bicicletta, senza l’assillo del cronometro e della posizione in classifica.
Bisogna riscoprire forse l’essenza originaria
del movimento cicloamatoriale, il piacere di partecipare a manifestazioni
cicloturistiche o ad escursioni in mtb per il solo gusto di esserci e di
scoprire qualche cosa di nuovo ... dietro ad ogni curva.
Aspettiamo quindi il 2000 con fiducia, anche
questo inverno passerà, lucidando la bici, leggendo gli articoletti dei nostri
“giornalisti per caso” (Marco e Roberto), rimpinzandoci di cibo per le feste
natalizie ... ma mi raccomando, ricordatevi ... anche con il freddo, almeno una
uscita settimanale ritempra le gambe e la mente.