Ed eccoci ancora quà,
stesso luogo, stesse faccie, volti arcinoti invecchiati di un altro anno, con
le rughe appena più accentuate nei cui solchi traspare il fango rinsecchito dei
sentieri che, dopo tanti anni di dure battaglie, nemmeno l’idropulitrice potrà
ormai più togliere, come un tatuaggio eterno che identifica chi appartiene a
questo “Circo del Fango”.
Sembrerebbe un avvio malinconico, di un
movimento destinato ad implodere con il tempo che passa, invece questo non
accade … ma perché? Forse perché sappiamo rinnovarci di anno in anno, ed ogni
anno c’è sempre una piccola o grande novità che stimola sia gli atleti che gli
organizzatori a fare qulcosa in più e meglio dell’anno precedente.
Anche questa volta mi
tocca fare la cappella introduttiva nella annuale e tradizionale serata di
presentazione (mi chiameranno “il cappellano”) ma non vi annoierò molto.
Mi sembra inutile infatti stare a dettagliare ancora una volta le numerose
iniziative che in questi ultimi anni hanno migliorato il NOSTRO Master (chip,
sito, riprese televisive, solidarietà, ecc.) portandolo a diventare uno dei più
partecipati circuiti d’Italia nel settore amatoriale della Mountain Bike.
Vorrei solo esporvi brevemente le novità che verranno introdotte quest’anno:
1) TELEVISIONE:
maggior supporto economico per le riprese televisive;
2) GARE:
nuove gare inedite a calendario;
3) CICLOTURISTI:
verrà probabilmente prevista in ogni gara la categoria cicloturisti, come
indicato dai vertici UDACE, intesa come avvicinamento all’agonismo dei neofiti
di questo sport, con relativa classifica e premiazione ovviamente separata
dalle categorie amatoriali e con modalità ancora da definire;
4) PRIMAVERA:
nuovi giovani della categoria Primavera entrano nel “Circo del Fango”
per la prima volta e ci fanno ben sperare nel futuro per la soppravvivenza del
movimento e la continuazione della nostra attività sportiva e dei nostri
ideali. Speriamo che questi nostri ragazzi vengano accolti anche quest’anno nel
migliore dei modi, sia in gara che nelle premiazioni. Sono sempre due infatti i
soggetti responsabili di questa accoglienza: per primi gli atleti adulti che
dovrebbero rispettare sempre ed in qualunque momento della competizione
l’andatura più lenta ed impacciata dei piccoli apprendisti e poi le
organizzazioni che devono prevedere sempre e comunque un piccolo premio (anche
di poca spesa) per tutti i piccoli iscritti, anche per l’ultimo. Ricordiamoci
che una medaglia di latta del valore di 1 € per un bambino è di un valore
inestimabile e lo sprona a future sfide e motivazioni;
5) SITO:
dopo anni di operatività del sito mastermtb.it gestito egregiamente e
gratuitamente con grande sforzo dal solo Renato Poletti (che ringraziamo) è
sorta l’esigenza di un nuovo sito internet che possa essere gestito in modo più
immediato ed elastico da una equipe di redattori in modo da offrire
informazioni in tempo reale degli eventi che si succedono periodicamente. Un
sito multisessione quindi che manderà in pensione il vecchio sito, dove ogni
persona opportunamente abilitata dal capo redattore potrà offrire il suo
contributo immediato con articoli, foto, commenti, video, classifiche ma anche
musiche, poesie, lungometraggi, iniziative di solidarietà e quant’altro, senza
limitazioni di spazio! (Bramati e Barbero lubbrificate la webcam che il posto
c’è!). Una vera novità ed una rivoluzione quindi nell’aggiornamento del NOSTRO
sito, che ci porterà ad una sicura ribalta e prevalenza di accessi rispetto
agli altri siti del settore poiché, le notizie del NOSTRO Master, prima si
potranno vedere e consultare sul NOSTRO sito e poi, in un secondo momento,
eventualmente sugli altri. La gestione di un sito non può prescindere
dall’aspetto più importante che è l’aggiornamento preciso e puntuale ma
bisogna anche salvaguardare l’oneroso impegno del singolo che, gratuitamente e
solo per passione, dedica le sue serate alla gestione e all’aggiornamento del
sito master. Con questo intervento pensiamo di poter risolvere questi 2 aspetti
senza gravare troppo sull’impegno di una sola persona ma distribuendo il carico
su di una equipe. Il tempo come al solito giudicherà i risultati;
La prosecuzione naturale
del ciclocross invernale è il Master Mtb estivo e tutto questo fa si che il “Circo
del Fango” non si fermi mai. Nemmeno la nostra passione si fermerà mai,
correremo insieme ancora molte volte, porteremo i nostri figli a frequentare un
ambiente sano, visiteremo località vecchie e nuove, seguendo il tom-tom delle
nostre auto ci perderemo nelle infinite rotonde che portano ai più remoti paesi
delle nostre provincie, impareremo nuovi percorsi, attraverseremo boschi e
campagne, assaggeremo prelibate cibarie ai ristori (speriamo!), rivedremo
vecchi amici e conosceremo nuova gente, sempre in sella alle nostre mountain
bike.
Un’ultimo pensiero va a
quella camera di Ospedale dove c’è un vecchio leone che stà soffrendo proprio a
causa della sua immensa passione per il Master. Era ancora buio alle 5:30 la
mattina di Pasquetta della GF Lago d’Orta mentre mi aiutava a bloccare le
transenne con gli striscioni pubblicitari che cadevano per il vento. In questi
anni lui ci ha parlato, ha scherzato con mio figlio, in più occasioni ha
fermato le auto che venivano in senso contrario alla gara, ci ha spronato, con
la sua Canon digitale ha immortalato le nostre gesta per l’eternità, ma
sopprattutto, ci ha sorriso. Forza nonno Arnaldo, anche se non hai mai
gareggiato in moutain bike tu sei un biker “ad honorem” e i biker resistono
sempre, ti aspettiamo sui campi di gara, abbiamo bisogno delle tue foto e del
tuo sorriso. Buon Master a tutti.