Ha piovuto nella notte, il cielo è ancora minaccioso alla mattina, guardiamo internet, siti contrastanti scoraggiano l'avventura, però ... forse c'è un varco.
Andiamo ugualmente, non piove ma la strada è bagnata fino a Santhià, dove ci fermiamo al bar centrale, lo stesso di tanti pomeriggi invernali di ritorno dal ciclocross.
L'itinerario per Santhià è sempre la stessa bellissima diagonale che taglia la pianura piemontese da nord est a sud ovest: Borgomanero, Gattinara, Rovasenda, Buronzo, Carisio. L'ho fatto mille volte in auto e anche in bici e mi riempie sempre di soddisfazione. La baraggia biellese con le sue risaie, il binario triste e solitario che passa da questi paesi, poco traffico e relax gratuito a differenza dell'autostrada che fino a Santhià ti spilla più di 12 euro da Gravellona.
L'itinerario per Santhià è sempre la stessa bellissima diagonale che taglia la pianura piemontese da nord est a sud ovest: Borgomanero, Gattinara, Rovasenda, Buronzo, Carisio. L'ho fatto mille volte in auto e anche in bici e mi riempie sempre di soddisfazione. La baraggia biellese con le sue risaie, il binario triste e solitario che passa da questi paesi, poco traffico e relax gratuito a differenza dell'autostrada che fino a Santhià ti spilla più di 12 euro da Gravellona.
Biagio ha ancora una bella gamba, malgrado il poco allenamento a causa dello studio, tira quasi sempre lui.
A Chivasso esplode un sole ed una calura tremenda, ci fermiamo alla LIDL affamati a comprare del pane e da bere.
Foto di rito davanti al cartello stradale di Torino da mandare agli amici.
La salita a Superga dal quartiere Sassi è veramente dura, sopratutto se arrivi da Omegna.
Le nostre Colnago sono molto sporche a causa dei tanti km su strada bagnata, ma sono belle anche così.
Abbiamo fatto bene a partire stamattina, alla fine è uscita una mega giornata, stupenda !
La carbonara alla trattoria al colle sotto la basilica è formidabile e poi giù in picchiata a Porta Nuova a prendere il treno.
Abbiamo fatto bene a partire stamattina, alla fine è uscita una mega giornata, stupenda !
La carbonara alla trattoria al colle sotto la basilica è formidabile e poi giù in picchiata a Porta Nuova a prendere il treno.