Quarta prova di Coppa
Piemonte 2017.
A Bistagno siamo in 3
della Iride: io, Biagio e Andrea. Mi sento bene, in piena forma nonostante la
levataccia. 450 partenti in griglia.
Biagio e Andrea scattano
insieme e procedono in coppia tenendo un ritmo per me impossibile. Salite brevi
ma durissime e colline infinite, mi sembra di essere ritornato alla la GF del
Roero.
Dopo 10 km trovo Biagio
confuso ed impolverato fermo in mezzo al tracciato. E’ caduto, non si è fatto
nulla ma ha piegato la ruota anteriore, in un primo momento Andrea voleva darle
la sua bici ma i pedali sono diversi e non agganciano quindi Biagio le dice di
andare e che lui aspetterà il papà.
Perdiamo un sacco di
tempo per cercare di sistemare la ruota ma è impossibile, non gira nemmeno,
quindi decido: le passo la mia ruota, del resto è lui il capitano della
famiglia.
L’incidente le ha fatto
perdere una marea di posizioni, ormai sono passati tutti da un pezzo, ma
l’importante è arrivare in fondo, anche ultimi, per prendere i punti e non
scartare la prova, Biagio ha già saltato Alassio e diventa rischioso saltare anche
questa, bisogna completarne almeno 6 su 8.
Lui riparte ed io prendo
la bici in spalla e mi incammino su di una assolata strada asfaltata in mezzo ad
un mare di colline. Meno male che incontro uno Scuolabus che trasporta i
parenti dei biker a vedere i passaggi sul percorso che mi carica con la bici e
mi riporta alla partenza.
Dopo una buona mezz’ora
di bus arrivo in paese (pensa se dovevo farla a piedi con la bici in spalla non
mi passava più!), arriva un SMS da Andrea, “ho tagliato il copertone … mi
ritiro, sono già salito sul furgone della scopa”. Certo che oggi la sfiga
ci perseguita!
Dopo 4 ore anche Biagio
arriva finalmente, penultimo.
La campagna del
Monferrato oggi ha respinto la Iride, ma noi non molliamo, già pensiamo alla
Rampignado di domenica prossima.
Una cosa positiva c’è,
un pasta party che sembra un pranzo di matrimonio ci
consola della giornata andata male sotto il profilo agonistico.
Alla prossima.