Vincere è già difficile
ma ripetersi è difficilissimo.
Deve essere stato
l’entusiasmo generato dalla prima vittoria Iride della scorsa settimana che ha
stimolato altri atleti Iride a venire a cimentarsi in questa seconda prova del
Master MTB 2013 oppure il tifo da Giro d’Italia messo in scena dai supporter
Iride capitanati da Gianni Borgatta e Paolo Frigerio che, con le famiglie,
hanno allestito la curva Iride con tanto di trombe, bandiera e campanacci,
fatto sta che uno tsunami di atleti Iride ha invaso Pratolungo ieri mattina.
Eravamo senz’altro lo squadrone più numeroso e anche quello tra i più
competitivi.
Ma veniamo ai nostri 14
eroi di giornata.
Thomas Beltrami dopo l’influenza è ritornato ai suoi livelli
abituali ma, insieme a Jacopo Barbotti e Luca Ottoni, ha dovuto
scontrarsi con 2 piccole belve del 2002 del Team Il Ciclista di Domodossola
(grande scuola di Calvetti, Brusco e Stefanutti) molto veloci che hanno relegato
i nostri in posizioni di rincalzo. E’ un bene comunque per il movimento che
giungano nuovi ragazzini competitivi da altri Team che rendono stimolante ed
avvincente il Master.
Forse i nostri giovani
devono smettere di curarsi tra loro e cominciare a curare quelli degli altri
Team. Fare squadra insomma per evitare di farsi bagnare il naso. Impareranno
certamente con il tempo.
Stessa sorte nei più
grandi dove un Romano Gabriele sempre di Domodossola ha messo in riga tutti i
nostri Simone Rainoldi, Biagio Borella, Luca Bergamelli e Simone Ruschetti
eccetto Alessandro Viaretti che si è piazzato secondo alle spalle del
fortissimo vercellese Michele Gelli che però aveva dalla sua un tracciato più
confacente alle sue doti.
I nostri ragazzi
possono ancora migliorare è vero, ma rimane loro il merito di essere dei
“trascinatori”, con le loro prestazioni e il loro impegno infatti sanno
trascinando anche alcuni soci anziani che a loro volta coinvolgono altri più
anziani e così via.
Quest’anno è molto
bello che la prima vittoria di Maggiora abbia rigenerato lo spirito iridiano
anche tra i soci più anziani che avevano da tempo perso interesse per
l’attività agonistica.
Ho visto infatti anche
soci diciamo “più stagionati” come Lucio Annibale, Massimo Beltrame
e Renato Capponi, fare un tifo sfrenato e divertirsi al passaggio della
gara e alcuni di loro dire: “la prossima gara mi butto anche io nella
mischia, come una volta …”.
Kathrin Oertel ha fatto la sua parte, come al solito non si è
risparmiata, scatenando una battaglia avvincente con le altre 2 forti donne
Angela Agazzone e Simona Etossi che l’hanno relegata sul terzo gradino del
podio non senza fatica. Al primo passaggio Kathrin era addirittura prima ma
probabilmente le è mancata la resistenza al secondo giro. Tuttavia promette
bene, molto bene per il futuro.
Claudio Balsari è una forza della natura e battaglia fino
all’ultimo respiro per vincere la categoria dei Junior. Perde di poco il primo
posto ma si piazza al secondo in una categoria difficilissima portando non
pochi punti alla causa comune della Iride.
Il presidente Luca
Cerutti si comporta bene nei Veterani piazzandosi davanti ai più blasonati
amatori locali come Raffaele Barbotti e Roberto Bagnati del Q510. Grande
presidente!
Anche Claudio Signor
fa la sua parte lottando con l’ex Guido Zanetta (passato inspiegabilmente in un
altro Team, si vede che pagano di più!) e purtroppo senza riuscire a batterlo
per agguantare il 15° posto in classifica. Forza Claudio, la prossima volta ci
riuscirai.
La new entry Antonio
Mazzuero si è subito distinto nei Senior e ha concluso i durissimi 3 giri
in 1 ora e 37. Niente male per uno sciatore alpinista che ogni tanto fa anche
il ciclista.
Ma il sacrificio più
grande penso che lo abbia fatto Walter Lazzaro che pur nei suoi limiti
ha concluso stoicamente la prova in 2 ore e 22 contribuendo anch’esso con il
suo punticino a portare a casa Iride il successo. Spero di non aver dimenticato
nessuno, eravamo talmente in tanti !
Il momento più bello?
Direi quando il Knutti ha consegnato il trofeo ai nostri giovani Simone
Ruschetti e Luca Ottoni. A proposito, la scatola era piena di salumi e giovedì
sera in sede facciamo una merenda lunga, siete tutti invitati.
Alla prossima.