sabato 22 novembre 2014

IMPRESE 2014

Eccoci a tirare le somme della stagione e, come è mio costume, ricordare le imprese degne di nota portate a termine con successo.
Bravi sono stati come al solito i soci del gruppo agonistico del fuori strada (MTB e Ciclocross) che anche quest’anno si sono distinti nei vari Campionati: Provinciale, Regionale, Italiano, Master MTB e Master Cross. Quindi grazie ai ragazzi Luca, Jacopo, Biagio, Simone, Thomas, alle donne Katrin e Roberta ed ai meno giovani Claudio e Ivan. Questo gruppo resiste al passare del tempo e, anche dopo centinaia di gare fatte in questi anni, ogni domenica mena sui pedali con lo stesso entusiasmo della prima volta, e non è poco.
Per il futuro abbiamo buone speranze di rinfoltire il gruppo degli agonisti con delle new entry come Federico, Samuele e Sofia. Questi 3 promettenti ragazzini hanno positivamente partecipato al corso di MTB della Iride di questo autunno ed ora scalpitano per un posto in griglia nel nuovo anno.
Il gruppo dei granfondisti più anziani si è invece un po’ impigrito e, in ordine sparso, ha calcato la scena di tre sole Gran Fondo: Laigueglia, La Vernaccia e la piccola Maratona delle Dolomiti più qualche altra apparizione del nostro Andrea in terra ligure. Le nostre donne Gabriella e Marina hanno comunque segnato una presenza in questi eventi. Spero in un 2015 più proficuo per tutti loro. Da segnalare Claudio Balsari e Luca Cerutti che intanto si danno alla corsa in montagna e partecipano con buoni piazzamenti ad alcuni Trail della zona sulla distanza dei 30 km circa.

Ma passiamo alle vere imprese, quelle che non ti dimentichi:

-       Piero Gallo e Massimo Maffei aprono le danze a giugno partecipando alla Milano-Sanremo amatori, con percorso identico a quello dei professionisti cioè sulla maestosa distanza di 300 km, in un solo giorno si intende.
-       La seconda impresa la compiono i 2 ciclo viaggiatori Giovanna e Valerio, con Mountain Bike e borsoni percorrono la strada portoghese che costeggia l’Oceano Atlantico, da Lisbona all’Algarve e ritorno, per un totale di 600 km circa in una settimana.
-       La terza Maurizio, stavolta senza bici, partecipa al Trail del Mottarone, 45 km con 2800 metri di dislivello positivo, a piedi di corsa, in poco meno di 9 ore.
-       In seguito Massimo Maffei, degno allievo del grande Piero Gallo, parte in bici da corsa da Gozzano e raggiunge Sestri Levante passando per il passo della Cisa, circa 380 km in un giorno, roba da fachiri del pedale.
-       Per il secondo anno consecutivo la maglia della Iride corre sulle strade del prestigioso e massacrante Rally di Romagna, gara a tappe di Mountain Bike della durata di una settimana, grazie ai 2 Claudi (Signor e Balsari) che compiono l’impresa di terminarlo.
-       Poi Biagio, Roberta e Maurizio, anche loro con Mountain Bike e borsoni, costeggiano tutta la Corsica da Bastia a Bonifacio, si imbarcano per la Sardegna e percorrono tutto il nord della Sardegna, dalla Gallura fino a Stintino per un totale di circa 400 km in una settimana.
-       Massimo, Maurizio, Gianni, Alberto, Ivan, Lucio, Claudio, questi sono i nomi dei 7 cicloalpini che hanno compiuto invece l’impresa di un giorno in Mountain Bike. Da Omegna, Campello, Passo dei Rossi, Valsabbia, Valmastallone, Pozzallo, Camasco, Ranghetto, Laghetti di Nonio, Omegna, 70 km con 2700 m dislivello in 11 ore e 30 min. con pausa trattoria. Che dire,  la giornata perfetta.
-       Ma impresa è anche stata quella di Sergio Viganò che è giunto in soccorso all’amico Massimo che ha rotto la bicicletta in Valmastallone. Sergio, distolto improvvisamente dalle sue occupazioni dalla telefonata di richiesta di aiuto di Massimo, si è sparato immediatamente 80 km in auto da Omegna tra andata e ritorno per recuperare Massimo e riportarlo a casa, chapeau!
-       A settembre poi Roberta salta in sella alla sua Colnago e, da Omegna, in 2 giorni arriva a Fidenza percorrendo ben 250 km in solitaria ! Bella e indimenticabile impresa, forse abbiamo scoperto una nuova ciclofachira ?
-       Impresa è stata anche la forma fisica raggiunta da Dario, con una dieta adeguata e un allenamento costante, in pochi mesi è diventato un biker temibile, potente e leggero come mai lo abbiamo visto nella storia della Iride.
-       Anche il suo collega Paolino, dopo il brutto infortunio causato da una caduta in bici, non si è scoraggiato e sta faticosamente ma caparbiamente compiendo l’impresa di rimettersi in forma e sono sicuro che presto ricomincerà a pedalare come e meglio di prima.
Spero di non aver dimenticato nessuno ma, prima di congedarmi, devo comunicarvi che il gran finale come al solito lo scrive Piero Gallo Magno da Gozzano. Questo illustre personaggio, che abbiamo l’onore di avere come tesserato della nostra società sportiva, una bella mattina di metà ottobre si è messo in sella alla sua bici da corsa a Gozzano, ha attraversato l’Italia intera e, dopo 10 giorni, è arrivato … sull’ETNA !!!

E con questa mi pare che possiamo fermarci qui senza aggiungere altro.