domenica 17 agosto 2008

Vercelli

Mi hanno cercato gli altri della Iride sabato sera prima ma invano, a casa non c’ero e il cellulare non aveva campo all’Alpe Selviana dove mi trovavo a cena con amici. Ferragosoto c’era un tempo da lupi (sembrava il 15 novembre), sabato impegnato per la tinteggiatura della casa, domenica dovevo assolutamente mettere il sedere sulla bici per qualche ora.
Così domenica mattina alle 9:30 parto da casa con il “corsa” con l’intenzione di fare non meno di 100 km in pianura senza meta per riprendere la gamba dopo una settimana di quasi inattività. Ne farò molti di più!
Deciso prendo la strada per Borgomanero, Fontaneto, Cavaglio, Barengo, Proh, e poi ancora Castellazzo, Mandello Vitta, Vicolungo, la gamba tiene quindi proseguo per Recetto, San Nazzaro Sesia, Villata, Borgo Vercelli e infine … Vercelli. E’ la prima volta che mi spingo così tanto a sud-ovest. Il conta km segna 80 km in circa 3 ore, mi fermo in un bar per un panino e riesco anche a vedere la medaglia di bronzo della scherma italiana alle Olimpiadi in TV. Al cellulare avviso mia moglie che sono in un bar a Vercelli, mi dice che sono matto! Dopo mezz’ora di pausa prendo la strada del ritorno verso nord puntando su Caresanablot, Oldenico, Albano, Greggio, Arborio, Ghislarengo, Carpignano, Fara, Sizzano, Ghemme, Cavallirio, Boca, Maggiora, Borgomanero, Omegna. Altre 3 ore circa e 157 km totali (la strada del ritorno risulta più breve di 3 km). Alle 16:00 sono a casa e penso agli altri della Iride: “chissà quanti km avranno fatto?!?”. Vengo a sapere poi che sono partiti alle 9:00 e sono andati a farsi qualche salitella nei dintorni per un totale di una settantina di km. Non basta ragazzi … la strada per l’Eroica è ancora lunga!