sabato 12 gennaio 2019

CAMPIONATO ITALIANO CICLOCROSS - MILANO IDROSCALO

I Master 6 partono alle 9:00 sigh! Sarà dura. Sveglia alle 4:35, partenza alle 5:45, sull’autostrada buia scorgo l’alba verso est. Ma quando mi ricapita di fare il Campionato Italiano Cicloross FCI (quello vero) nel tempio dell’Idroscalo di Milano organizzato da Guerciotti in persona ? Dovevo esserci e ci sono andato !
E poi prima gara della vita senza la maglia della Iride, prima gara della vita in Federazione, prima gara della vita con la maglia della Scuola MTB Lago Maggiore, devo onorare tutti questi primati.
A dire il vero non ho ancora la maglia della nuova società quindi uso una vecchia maglia della Scuola MTB Lago Maggiore di mio figlio di quando era bambino che correva con loro. Era da freeride (tipo enduro), quindi larga per bimbi che a me ora va aderente, quindi può andare. Maglia senza tasche, ma tanto nel ciclocross non servono.
Arrivo alle 7:30 e sono già in coda per entrare nel parcheggio del parco dell’Idroscalo (3 €).
C’è già un gran movimento, all’interno del parco una sfilata di stand di ogni cosa. Vado all’iscrizione e incontro Gaetano, anche lui cerca l’iscrizione.
Su un muro sono appesi gli elenchi dei quasi 1000 preiscritti con il fattore K, ci sono anche io, bene, numero 106, grazie al mio presidente Alessandro che si è prodigato.
Entro in segreteria e mi trovo davanti a un tavolone con tutti i giudici FCI in divisa che mi scrutano severi, mi sembra di sedermi all’esame di maturità. Uno di loro mi dice :  “Verifica tessere”.
Uscendo vedo altre facce conosciute del Master Palzola: Fausto, Gregorio, Roberto con la moglie, …
Mi preparo veloce ma l’auto è lontana così non riesco nemmeno a provare il percorso. In griglia in riva al lago alla prima partenza siamo in 149, sono le 9:00 e ci sono 2 gradi sotto lo zero, si gela, mi guardo intorno e gli altri M6 sono tutti feroci, cattivi, bici in carbonio ultimo modello, freni a disco. Io con la mia Guerciotti “vintage” potrei fare la categoria bici storiche, mah… vada come vada, io ci sono. Se resiste la bici, io resisto.
Percorso bello, nervoso con culle in contropendenza ma anche tratti veloci, scalinata in salita e arrivo su asfalto ma la terra è completamente ghiacciata e durissima. E’ come correre sul cemento.
La moglie di Fausto fa le foto e i simpatici coniugi S. mi fanno un tifo da stadio, mi sembra di essere al Master Palzola.
Ci sono dei mostri che mi doppiano due volte! Comunque arrivo in fondo senza danni ma non so in che posizione, Gaetano che è partito con gli M7 mi ha superato e mi sta aspettando all'arrivo, forse ho battuto Fausto che mi sembra un po’ attardato, ma anche lui è partito con gli M7.
Mi cambio veloce e ritorno nel parco a scattare qualche foto.
Sta correndo la seconda batteria, quelli che sono partiti alle 10:00. Ci saranno gare per tutta la giornata e anche domani, cioè domani ci sono i professionisti e quella è un’altra storia.


E' lunedì ... ho trovato le classifiche, ho fatto 4 giri in 39':41", penultimo di categoria, beh, potevo fare di meglio certamente, ma ho battuto il mio amico Fausto del Loris Bike che ha fatto gli stessi giri in 41':13" ma lui è più anziano di me e sono stato letteralmente massacrato da Gaetano che ha fatto ben 5 giri in 42':40", anche lui più anziano di me. Sigh! Ma l'importante era esserci.
Ringrazio comunque la moglie di Fausto per la bella foto in gara.
Un'altra avventura nel mio carnet, un'altra spilla di fatica e soddisfazione da appuntare al petto.

    scalinata dell'idroscalo

    bici in attesa

    motorhome Guerciotti

                      traguardo

    rettilineo di arrivo

    arrivo

    canottieri che si allenano nella fredda alba milanese

    ragazzi esordienti che si scaldano sui rulli