Una gran fondo inedita
quella svoltasi il giorno della Liberazione sulle dolci colline di Cavallirio
(NO), in una splendida quanto rara giornata di sole in questa piovosa primavera,
tra boschi di robinia e pregiati vigneti e i profumi dei pollini che impregnano l’aria, una vera croce per gli allergici come il sottoscritto. Una bella gara, magistralmente diretta dal presidente del comitato novarese Filippini e dal prezioso collaboratore Rando, un percorso lungo e duro, ma senza esagerare. Anche la prova della categoria Primavera è stata sicuramente a misura di ragazzi, cioè sicuramente più lunga del solito cross country come era giusto, ma senza inutili esasperazioni. Basti pensare che il bravo Alessandro Viaretti della Iride, che solitamente vince i cross country con un tempo molto inferiore alla mezz’ora di gara (a volte anche 20/25 minuti), qui a Cavallirio ha impiegato poco più di 45 minuti per concludere sempre in testa i duri 14 km del percorso, quindi quasi il doppio. Mentre il simpatico Nicolò Tumiati di Borgosesia, che il più delle volte se la cava in circa 40 minuti, oggi ha impiegato 1 ora e 6 minuti per chiudere dignitosamente la classifica dei Primavera. Ho preso come esempio il primo e l’ultimo della categoria dei ragazzi per far capire in che ambito di percorso si è svolta questa 9° prova del Master MTB Sport & Sports 2013 che era anche valida come 3° prova Camp. Italiano Fondo MTB 2013. Naturalmente tutti gli altri piazzamenti, anche nelle altre categorie, sono di conseguenza rapportati alle prestazioni che ognuno di questi atleti esprime nel corso di un normale cross country rispetto a questa prova di fondo, naturalmente più dura, ma mai estrema, tecnica, ma mai pericolosa e molto ben presidiata dai volontari dell’AIB. Il partèrre dei partecipanti è stato impreziosito, oltre che da alcuni ciclisti provenienti dalla lontana Sicilia che partecipano a tutto il campionato italiano, anche dal fortissimo randonneur Nico Valsesia di Borgomanero, atleta di livello internazionale, sicuramente uno dei più forti randonneur al mondo (tre RAAM al suo attivo oltre a imprese estreme negli angoli più sperduti del pianeta!) che non ha avuto difficoltà nell’aggiudicarsi il 3° posto della categoria Veterani, proprio quando dopo i 42 km di percorso stava cominciando “a carburare”. Ottima accoglienza e ospitalità degli organizzatori di Cavallirio, ai quali faccio i complimenti. Bella e comoda location dove, dopo le fatiche della gara e il brutto sapore dell’antistaminico ho potuto anche deliziarmi il palato con il prestigioso gorgonzola offerto dalla ditta Palzola e un buon bicchiere di vino bianco del Colli Novaresi. I ragazzi della IRIDE CYCLING TEAM di Omegna come al solito hanno trascinato i più “anziani” del gruppo in questa avventura conquistando il secondo gradino del podio della classifica a squadre. Ma anche i ragazzi del team IL CICLISTA di Domodossola assumono lo stesso ruolo di trascinatori all’interno del loro gruppo e conquistano la terza posizione. Altrettanto si può dire del team MTB SKORPIONI dove il bravo giovane debuttante Fabio Bedogni da un po’ di tempo trascina il suo gruppo sul gradino più alto del podio della classifica a squadre. Largo ai giovani quindi. Alla prossima.
tra boschi di robinia e pregiati vigneti e i profumi dei pollini che impregnano l’aria, una vera croce per gli allergici come il sottoscritto. Una bella gara, magistralmente diretta dal presidente del comitato novarese Filippini e dal prezioso collaboratore Rando, un percorso lungo e duro, ma senza esagerare. Anche la prova della categoria Primavera è stata sicuramente a misura di ragazzi, cioè sicuramente più lunga del solito cross country come era giusto, ma senza inutili esasperazioni. Basti pensare che il bravo Alessandro Viaretti della Iride, che solitamente vince i cross country con un tempo molto inferiore alla mezz’ora di gara (a volte anche 20/25 minuti), qui a Cavallirio ha impiegato poco più di 45 minuti per concludere sempre in testa i duri 14 km del percorso, quindi quasi il doppio. Mentre il simpatico Nicolò Tumiati di Borgosesia, che il più delle volte se la cava in circa 40 minuti, oggi ha impiegato 1 ora e 6 minuti per chiudere dignitosamente la classifica dei Primavera. Ho preso come esempio il primo e l’ultimo della categoria dei ragazzi per far capire in che ambito di percorso si è svolta questa 9° prova del Master MTB Sport & Sports 2013 che era anche valida come 3° prova Camp. Italiano Fondo MTB 2013. Naturalmente tutti gli altri piazzamenti, anche nelle altre categorie, sono di conseguenza rapportati alle prestazioni che ognuno di questi atleti esprime nel corso di un normale cross country rispetto a questa prova di fondo, naturalmente più dura, ma mai estrema, tecnica, ma mai pericolosa e molto ben presidiata dai volontari dell’AIB. Il partèrre dei partecipanti è stato impreziosito, oltre che da alcuni ciclisti provenienti dalla lontana Sicilia che partecipano a tutto il campionato italiano, anche dal fortissimo randonneur Nico Valsesia di Borgomanero, atleta di livello internazionale, sicuramente uno dei più forti randonneur al mondo (tre RAAM al suo attivo oltre a imprese estreme negli angoli più sperduti del pianeta!) che non ha avuto difficoltà nell’aggiudicarsi il 3° posto della categoria Veterani, proprio quando dopo i 42 km di percorso stava cominciando “a carburare”. Ottima accoglienza e ospitalità degli organizzatori di Cavallirio, ai quali faccio i complimenti. Bella e comoda location dove, dopo le fatiche della gara e il brutto sapore dell’antistaminico ho potuto anche deliziarmi il palato con il prestigioso gorgonzola offerto dalla ditta Palzola e un buon bicchiere di vino bianco del Colli Novaresi. I ragazzi della IRIDE CYCLING TEAM di Omegna come al solito hanno trascinato i più “anziani” del gruppo in questa avventura conquistando il secondo gradino del podio della classifica a squadre. Ma anche i ragazzi del team IL CICLISTA di Domodossola assumono lo stesso ruolo di trascinatori all’interno del loro gruppo e conquistano la terza posizione. Altrettanto si può dire del team MTB SKORPIONI dove il bravo giovane debuttante Fabio Bedogni da un po’ di tempo trascina il suo gruppo sul gradino più alto del podio della classifica a squadre. Largo ai giovani quindi. Alla prossima.