Approfitto della gara in Mtb FCI di mio figlio
all’Oasi Zegna, amena località posta sulla Panoramica Zegna che da Trivero sale
a Bielmonte, per mettere nelle mie gambe 61 km. di qualità in bici da corsa con
partenza da Omegna e arrivo direttamente sul campo gara.
Fino a Borgosesia inoltre godo dell’allegra
compagnia di alcuni scanzonati soci della Iride che poi si perderanno nel
dedalo delle stradine valsesiane (senza di me o del Gianni si perdono anche nel
loro orto di casa). A 2 km. circa dall’arrivo mi raggiunge e supera il resto
della famiglia a bordo della Multipla.
Un freddo becco accompagna costantemente la lunga
giornata all’Oasi Zegna in attesa delle gare delle varie categorie dei
Giovanissimi, risultato: moglie con il mal di gola e figlio con il raffreddore.
Per quanto riguarda la gara di Biagio si possono
cogliere alcuni aspetti negativi ed alcuni positivi. Di negativo c’era il
tracciato che per la categoria G2 era assolutamente ed inspiegabilmente (visto
il contesto ambientale) PIATTO come un biliardo. Per assurdo la gara a Novara
(cioè in pianura) era ravvivata da alcune collinette molto selettive mentre qui
nel mezzo delle montagne biellesi era noiosamente tutto perfettamente in piano.
Biagio è notoriamente uno scalatore e in questi percorsi piatti soffre e
soccombe anche da quegli atleti che ha già battuto in altre gare in precedenza.
Altra nota negativa era l’eterna seconda fila di partenza che lo accompagna
ormai da tutta la stagione (eccetto a Novara dove infatti ha vinto). Ancora non
si capisce come fanno a redigere l’ordine di partenza i giudici FCI (per
iscrizione, alfabetico, per meriti, random, boh!), stà di fatto che Biagio
parte sempre in seconda fila e poi recuperare diventa dura. Meglio non
interessarsi affatto con i giudici altrimenti si fà la figura del genitore
rompiballe e questo non sta bene. Di positivo possiamo cogliere che tutto
sommato Biagio ha corso dando il massimo in partenza e anche nel finale del
secondo giro dove è stato costretto a difendere la quinta posizione da un
ritorno improvviso del sesto bimbo che stava pericolosamente avvicinandosi.
Risultato finale: Biagio 5° classificato categoria G2 su 10 maschi e 2 femmine
partenti.
Buona merenda a base di nutella per tutti i bimbi
e per fortuna un caldo rifugio montano a pochi passi dove poter scampare per
qualche minuto dalla morsa del gelo. Premiazioni come al solito interminabili
per meno di un centinaio di bambini in tutto e finalmente torniamo verso casa
quando ormai stà diventando buio in questi freddi pomeriggi di mezzo settembre.
Un ultimo rammarico va alla mia Pentax digitale guasta, inviata all’assistenza
ormai 3 settimane orsono non è ancora tornata, quindi non ho nessuna foto da
inviarvi per immortalare l’evento. Alla prossima.