“... Non sapevo quante sensazioni si perdono,
chiusi nell’abitacolo dell’auto, sulle strade che portano ai monti ...
La
bicicletta, consente di apprezzare appieno anche i profumi, i colori, ... così,
il nastro di asfalto non sembra poi più tanto brutto seduti in sella respirando
l’aria frizzante e lasciando scorrere lo sguardo sui prati e sui boschi
circostanti.”(Marco Fortis - da “ALMANACCO STORICO OSSOLANO” -
Edizioni
Grossi Domodossola - 2000)