LA
VIA DEI SARACENI (che tradotto significa la “zampata” del D.S.)
Eccoci finalmente all’appuntamento forse più
importante della stagione, “La Via dei Saraceni” che ha richiamato anche
quest’anno un numero sterminato di appassionati tra i quali atleti di alta qualità.
C’è da dire che in questa gara la compagnia non
mancava! Spiace solo per i continui ingorghi e rallentamenti lungo il percorso,
ma comunque meglio così che trovarsi tra i piedi i più esaltati degli agonisti.
Durante la gara ho visto quasi tutti i nostri “iridiani” ad eccezione
dell’Andrea, che ho trovato poi al traguardo con due graffi sotto il mento e i
denti neri per la polvere, e del Lucio, che appena arrivato è andato a farsi
una doccia “fredda”.
Passiamo ora ad una piccola analisi della gara:
- Il Gianni non è rimasto molto soddisfatto per come ha affrontato le discese. Nonostante
questo pare che abbia migliorato il suo tempo dello scorso anno di addirittura
un’ora. Quando l’ho visto arrivare in camera e si è tolto il casco faceva spavento,
sembrava un incrocio tra l’uomo delle caldaie e uno spazzacamino.
- Il Vicepresidente Max Rastellotti ha stupito
le sue fans (???), oltre ad aver fatto registrare un buon tempo ha bruciato nel
finale la bionica Roberta facendole mangiare anche la sua polvere. Complimenti
al vice.
- Il presidente ha fatto una gara tutta
impostata all’attacco, e solo la sfortuna (foratura) ha frenato il suo impeto
quando ormai stava già impattando il Lucio nella discesa finale.
- La Roberta e il Lucio sono stati regolari.
Come al solito il Lucio si è lamentato del tempo perso in discesa.
- Andrea Viganò ha tirato alla grande e solo una caduta e la scarsa
visibilità hanno arrestato la sua furia.
- Massimo Beltrame è incappato nella classica
giornata storta! Aveva dolori da tutte le parti, le gambe non giravano e sembra
abbia addirittura forato (ci sono altre teorie al riguardo, ad es. il vinello,
la fidanzatina appresso, la testa già in Bretagna ecc. ecc. -ma non sta bene
dirlo-).
Ma eccoci al Direttore Sportivo, grande
protagonista della giornata:
Allora D.S. com’è andata la sua gara?
“Direi bene! Salite regolari senza strafare e
discese mediamente veloci senza prendere rischi di cadute e forature. In
particolare sono uscito con grande sicurezza dall’ultima discesa, un autentico inferno.”
Quindi tutto a gonfie vele?
“Per adesso il fisico regge, ma non penso che
questo sia un anno buono. L’apparato cardio-circolatorio è un po' sballato, il
sistema linfatico non è a posto, la fatica si traduce in forti dolori sulle spalle
e dopo le discese impegnative le ossa dei mignoli mi fanno male per tutta la
settimana, senza contare che per la
prima volta avevo accusato grossi problemi di crampi (vedi la 100.km.). Quindi
un disastro! Stando così le cose non prevedo margini di miglioramento; spero
piuttosto non sia l’inizio della fine!”
Come giudica lo stato di forma dei suoi
compagni?
“Nel complesso direi buono, a parte i soliti
Annibale, Viganò e Beltrame (le donne sono un discorso a parte) bisogna fare attenzione al Presidente.
Prevedo la sua esplosione a fine estate. A Salice per un pelo se la giocava con
il Lucio, dico se la giocava perchè nel punto dove ha bucato lungo la discesa
era già finito il tratto più brutto e tecnico, e se il Lucio lo vedeva passare
avanti s’imbestialiva di sicuro e chissà come sarebbe finita.
Attenzione
poi anche al Vicepresidente Max (come Biaggi) Rastellotti, considerato
che in discesa è un fulmine e che in salita sta facendo enormi progressi,
potrebbe essere lui la rivelazione della stagione ‘99 (ricordo che ho detto
“potrebbe” visto che la testa è sempre quella).”
Quali i prossimi appuntamenti?
“Se riesco ad organizzarmi con l’aiuto della Rampikossola il Civetta Superbike, e poi la Marathon Bike, la Rampilonga, Fossano
e l’Elba.”
Grazie al D.S. per l’intervista e auguri di nuovi successi.
A questo punto bisognerebbe spendere due parole
anche sull’escursione allenamento in val Bognanco/alpe Lusentino tenutasi il
05.07.98 e guidata dal D.S., ma tutto sommato è meglio stendere un velo pietoso
su ciò che si è sentito e visto quel
giorno. Ma una parola la dico: VERGOGNA!
A parte tutte queste chiacchiere, la realtà vede
una squadra in continua crescita. Pitillo and company sono avvisati!
- METEO: giornata limpida, sole e caldo.
- IMPRESSIONI: lunga salita iniziale (15 Km.)
con 1000 m. di dislivello, tanta polvere in discesa.
- ISCRITTI: 5400 totali, arrivati 2985, ritirati
e non partiti 2400.
- CLASSIFICA: Media Tempo
Roberto 13,37
Km/H H 2:32:30
Andrea 12,18
Km/H H 2:47:29
Lucio 12,13
Km/H H 2:48:07
Massimo
B. 11,38
Km/H H 2:59:11
Maurizio 11,25
Km/H H 3:01:16
Massimo
M. 10,41
Km/H H 3:15:52
Roberta 10,39
Km/H H 3:16:18
Gianni 09,81
Km/H H 3:27:46
Aggregati al nostro team ma NON IRIDE
Piana 13,21
Km/H H 2:34:19
Mazzetti 11,98
Km/H H 2:50:11
Minocci 11,92
Km/H H 2:51:01
Rotolo 11,23
Km/H H 2:56:50
Frigerio 09,68 Km/H H 3:30:43
Frigerio 09,68 Km/H H 3:30:43
Roberto Barbero