giovedì 17 maggio 2012

Omegna, serata di beneficenza

Se andate su wikipedia a cercare “Cornelia de Lange” troverete edotte terminologie mediche che narrano un mondo di sofferenze che alcuni bambini devono sopportare per la malasorte che la natura, a volte matrigna, ha loro attribuito.
Per fortuna nostra “rari” bambini, ma non per fortuna loro! Infatti proprio perché “rari” non sono degni della dovuta attenzione da parte dei media e principalmente da parte delle grandi società farmaceutiche che preferiscono forse studiare e realizzare rimedi per malattie più “comuni” e quindi molto più remunerative, cioè economicamente più vantaggiose.
Ma se spulciate internet un po’ più a fondo troverete che “Cornelia de Lange” è anche il nome di una associazione ONLUS di “angeli” (così io definisco i volontari) che stanno vicino a questi bambini e alle loro famiglie, li coccolano, li fanno giocare, li fanno divertire, alleviano o almeno cercano di alleviare il più possibile le loro sofferenze rappresentando un valido sostegno psicologico, scientifico ed economico per garantire loro una vita dignitosa.
La società sportiva IRIDE CYCLING TEAM annovera invece tra i propri tesserati bambini e ragazzi molto più fortunati, sani e forti, che gareggiano con vigore ogni domenica, giocano, studiano, si allenano, scherzano e si divertono durante la settimana e vivono con serenità la loro adolescenza. Ma la IRIDE non si dimentica dei ragazzi meno fortunati e durante l’anno, nel corso delle manifestazioni sportive, grazie anche agli sponsor sensibili a questa attività, mette dei soldini in un salvadanaio raggranellando un gruzzolo, magari piccolo ma significativo per gli “angeli” che vi ho sopra descritto.
Ieri sera, al Teatro Sociale di Omegna, la IRIDE ha consegnato 600 €uro al responsabile di questa associazione di “angeli” durante la serata ufficiale di beneficenza dove c’è stata l’occasione anche di presentare alla comunità omegnese il Team giovanile di Mountain Bike ed ascoltare con gradimento della buona musica dal vivo.
Io sono stato chiamato a descrivere la nostra attività ma, un po’ l’emozione, un po’ l’imbarazzo intimo di chi deve spiegare cosa fanno i nostri fortunati ragazzi che gli altri meno fortunati non potranno mai fare, fatto stà che mi sono un po’ inceppato e mi sono dimenticato di fare gli opportuni e doverosi ringraziamenti. Ma siccome chi mi conosce sa che scrivo meglio di come parlo i ringraziamenti li faccio ora.
Ringrazio in primis la Iride Cycling Team, nelle persone del presidente Paolo Frigerio, del vice Luca Cerutti, dei consiglieri Sergio Viganò, Gianni Borgatta, Marco Bergamelli, Renato Capponi e Gabriella Lazzarin, che in questi anni hanno sempre supportato con forza il mio ruolo di Direttore Sportivo e lo sviluppo dell’attività giovanile in seno alla nostra società.
Ringrazio ulteriormente Sergio Viganò per l’attenzione e la sensibilità sulle iniziative di solidarietà che porta avanti da anni che proiettano la nostra società sportiva in una dimensione non solo esclusivamente “sportiva ed agonistica” ed insegnano (spero) ai nostri ragazzi di guardare un po’ oltre lo sport, di vedere se dietro l’angolo c’è qualche altro ragazzo diversamente dotato che ha bisogno di una mano. Questo è forse il più alto valore che possiamo trasmettere ai nostri fortunati ragazzi e se riuscirò a trasmetterlo anche a mio figlio, che di questi ragazzi fa parte, il merito sarà anche un po’ di Sergio.
Ringrazio i genitori dei nostri ragazzi che ritengono che lo ore dedicate loro per fargli svolgere attività sportiva siano ben spese e qualitativamente migliori di quelle dai loro figli passate davanti a facebook.
Nelle grigie albe della domenica di questa piovosa e fredda primavera si alzano e portano con perseveranza i loro figli alle gare, li assistono e li riportano a casa dove li attende un pomeriggio di lavatrice con divise da ciclista sporche di fango ed incombenze domestiche. Grande merito a questi meravigliosi genitori.
Ringrazio gli sponsor della IRIDE che credono in questi progetti e ci aiutano sostanziosamente. Ringrazio il dott. Bruno Borgatta che presenzia sempre alla gara da noi organizzata senza percepire un centesimo. Per finire ringrazio gli “angeli” di “Cornelia de Lange” (andate a vedere www.corneliadelange.org) che spendono gratuitamente il loro tempo per i più bisognosi, e non è poco.