domenica 21 settembre 2008

Oasi Zegna

Approfitto della gara in Mtb FCI di mio figlio all’Oasi Zegna, amena località posta sulla Panoramica Zegna che da Trivero sale a Bielmonte, per mettere nelle mie gambe 61 km. di qualità in bici da corsa con partenza da Omegna e arrivo direttamente sul campo gara.
Fino a Borgosesia inoltre godo dell’allegra compagnia di alcuni scanzonati soci della Iride che poi si perderanno nel dedalo delle stradine valsesiane (senza di me o del Gianni si perdono anche nel loro orto di casa). A 2 km. circa dall’arrivo mi raggiunge e supera il resto della famiglia a bordo della Multipla.
Un freddo becco accompagna costantemente la lunga giornata all’Oasi Zegna in attesa delle gare delle varie categorie dei Giovanissimi, risultato: moglie con il mal di gola e figlio con il raffreddore.
Per quanto riguarda la gara di Biagio si possono cogliere alcuni aspetti negativi ed alcuni positivi. Di negativo c’era il tracciato che per la categoria G2 era assolutamente ed inspiegabilmente (visto il contesto ambientale) PIATTO come un biliardo. Per assurdo la gara a Novara (cioè in pianura) era ravvivata da alcune collinette molto selettive mentre qui nel mezzo delle montagne biellesi era noiosamente tutto perfettamente in piano. Biagio è notoriamente uno scalatore e in questi percorsi piatti soffre e soccombe anche da quegli atleti che ha già battuto in altre gare in precedenza. Altra nota negativa era l’eterna seconda fila di partenza che lo accompagna ormai da tutta la stagione (eccetto a Novara dove infatti ha vinto). Ancora non si capisce come fanno a redigere l’ordine di partenza i giudici FCI (per iscrizione, alfabetico, per meriti, random, boh!), stà di fatto che Biagio parte sempre in seconda fila e poi recuperare diventa dura. Meglio non interessarsi affatto con i giudici altrimenti si fà la figura del genitore rompiballe e questo non sta bene. Di positivo possiamo cogliere che tutto sommato Biagio ha corso dando il massimo in partenza e anche nel finale del secondo giro dove è stato costretto a difendere la quinta posizione da un ritorno improvviso del sesto bimbo che stava pericolosamente avvicinandosi. Risultato finale: Biagio 5° classificato categoria G2 su 10 maschi e 2 femmine partenti.
Buona merenda a base di nutella per tutti i bimbi e per fortuna un caldo rifugio montano a pochi passi dove poter scampare per qualche minuto dalla morsa del gelo. Premiazioni come al solito interminabili per meno di un centinaio di bambini in tutto e finalmente torniamo verso casa quando ormai stà diventando buio in questi freddi pomeriggi di mezzo settembre. Un ultimo rammarico va alla mia Pentax digitale guasta, inviata all’assistenza ormai 3 settimane orsono non è ancora tornata, quindi non ho nessuna foto da inviarvi per immortalare l’evento. Alla prossima.