A proposito della scalata Chesio-Alpe Loccia

Cronoscalata Chesio-Loccia in programma per il 19 luglio come prova provinciale UDACE ... provata! è durissima. 

E’ forse la più dura salita su asfalto che io abbia mai fatto. La pendenza è assurda (alcuni tratti al 25%, il resto 24%, 20%, 18%, senza scendere mai sotto il 15%), la bici tende ad impennarsi all’indietro e quindi bisogna spostare il peso del corpo in avanti ... in quel momento è anche possibile avere le visioni dei Santi. Il fondo è completamente pedalabile e per il 90% è asfaltato quindi si consiglia di utilizzare gomme a scorrimento veloce.In mezzo c’è un breve tratto sterrato ma con il fondo abbastanza duro e compatto (se si trova la via giusta) e nel finale c’è una stradina pedonale sterrata ma compatta e priva di difficoltà. La rampa finale di circa 40 m. è un sentiero tracciato nel prato che sale con una forte pendenza alla chiesetta della Loccia ed è più conveniente percorrerlo a piedi e magari di corsa (se avete ancora qualche cosa da dare). La lunghezza totale del percorso è di circa 5 Km., forse qualche cosa di meno.

Alla prima prova ho fatto registrare il tempo di 36:20, la seconda volta 36:50, la terza 37:44, la quarta 35:40, la quinta 35:08 provando diverse soluzioni di applicazione della forza. Per chi vuole andare a provare si ricordi che deve cronometrarsi a partire da davanti la chiesetta di Chesio (la seconda, non quella parrocchiale) appena fuori dal paese all’inizio della strada che va a Luzzogno, fino alla chiesetta della Loccia, in cima alla rampa sul prato (da chiesa a chiesa insomma). Vi ricordo che l’anno scorso il primo ha fatto registrare il tempo di 28 minuti e la prima donna di 33 minuti (non male!). Bevete a sufficienza prima di partire poichè troverete una fontanella solo quasi in cima al percorso. 

Attenti al ritorno che è ovviamente molto ripido e si possono improvvisamente incontrare delle auto che salgono (anche se molto rare), siate cauti e tenete le mani sempre pronte sui freni. Forza dunque e ... buona scalata.