giovedì 1 maggio 1997

QUANDO TUTTO EBBE INIZIO

GLI ALBORI

Il nome del gruppo venne da un'idea del Gianni durante una escursione domenicale in MTB nella bassa novarese ("il giro dei castelli"), che mi disse: "... e se ci chiamassimo IRIDE, cosa ne dici ?...", ... era la primavera del 1997, esattamente il primo di maggio.

Dopo tante cazzate fra di noi viene fuori il nome completo e definitivo: "Iride Rampicusio Mountain Bike Racing Team", gruppo escursionisti amatori della bicicletta da montagna, in breve:   I R I D E    M T B.
Non saprò mai cosa ha ispirato al Giò quel nome "iride", forse l'idea di libertà, della forza della natura, l'ecosistema, i 5 cerchi olimpici, la maglia iridata del campione del mondo, la Dea con le ali ai piedi (mitologia greca boh!) o più semplicemente un bicchiere di vino in più trangugitato con piacere pochi minuti prima al circolo di Morghengo (più facile quest'ultima tesi).
A volte il vino fa miracoli, trasforma un pedalatore dilettante in un Moser (anche se per pochi secondi), oppure il campione del mondo di ciclismo in un bambino col triciclo, oppure ancora, un piegatore di rubinetti in un grande poeta.
L'aggiunta "Rampicusio" (peraltro poco usata in seguito) venne in mente alla Roby e così fu adottata in onore della nostra terra (il Cusio appunto) e della nostra caratteristica (rampour di montagna) e poi bisognava accontentare pure lei che, essendo donna, ci avrebbe fatto diventare la testa come un pallone se non l'avessimo adottata. E poi "Rampicusio" assomigliava un po’ a "Rampikossola", che è la squadra dei forti bikers dell'Ossola, e questo ci ha gasato da matti.
Comunque si formò così la squadra corse IRIDE MTB i cui 6 ideatori furono:

Borella Maurizio, eletto Presidente senza portafoglio (a furor di popolo)
Negro Gianni, (Giò) nominato subito Segretario senza stipendio
Annibale Luciano, (Lucio) la nostra punta di diamante (grande fumatore!)
Rastellotti Massimo, (Max) cercatore di sponsor
Cerutti Pier Angelo, (Pera) un surfista californiano che passava di lì per caso
Nicolini Roberta, (Roby) la moglie del Presidente

ai quali si aggiunsero verso fine anno altri 2 elementi di spicco:

Barbero Roberto, il re di Domodossola
Beltrame Masimo, il tuttofare

che andarono a completare così il gruppo degli 8 soci fondatori.

degna di nota è:
Francioli Giusy, moglie del cercatore di sponsor nonchè supporter.


IL NOSTRO PRIMO SPONSOR

Poco dopo avviene l'incredibile, il cercatore di sponsor trova uno Sponsor, quindi ci spariamo subito tutti una bella divisa gialla e nera, che ricorda forse un po’ il Borussia di Dortmund, triste capitolo juventino (ma era quella che costava meno!!!), con il nome dello sponsor sul davanti ed il nome della squadra sul di dietro.
La divisa viene acquistata e pagata nel negozio il cui proprietario è lo Sponsor stesso! (mica scemo lo sponsor) e si incomincia così a capire come abbiamo potuto, noi perfetti sconosciuti, trovare uno sponsor.
Comunque, grazie allo sponsor, otteniamo delle buone maglie estive gialle della BRIKO ad un buon prezzo su cui campeggiano le nostre scritte sociali a lettere cubitali nere.
A proposito, lo sponsor 1997 è stato “LILO SPORT” di Casale Corte Cerro.
E così, con la nostra sgargiante divisa, incominciava l'avventura ...